La recente sentenza emessa nei confronti di Zalando rappresenta un precedente significativo nella regolamentazione dell’ambush marketing.
Con la sanzione imposta dall’AGCM e le successive conferme giudiziarie, emerge chiaramente la necessità di garantire la correttezza delle comunicazioni commerciali durante eventi di grande risonanza mediatica. Questa vicenda evidenzia come il fenomeno dell’ambush marketing possa verificarsi anche al di fuori delle Olimpiadi, rendendo imprescindibile un’attenta valutazione delle strategie pubblicitarie da adottare.
Alla luce di ciò, la normativa di riferimento – introdotta proprio in vista dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026 – conferma di avere una portata più ampia e applicabile a vari eventi sportivi e culturali.
In previsione del prossimo appuntamento olimpico italiano, resta fondamentale conoscere i principi stabiliti dalle autorità e le eventuali nuove Linee Guida del CONI in materia, per evitare rischi e garantire una comunicazione conforme alla normativa vigente.